mercoledì 27 settembre 2017

Scuola. Graduatorie d'Istituto 2017: inserimenti anomali nuova classe di concorso A061

Come ogni triennio anche nel 2017, in ragione di una nuova Ordinanza Ministeriale, in tutta Italia, le segreterie delle scuole, e in particolare quelle di secondo grado superiori, hanno proceduto all’inserimento, in Seconda e Terza Fascia delle Graduatorie d’Istituto, di migliaia di aspiranti docenti. Si registrano però, nella provincia di Napoli e non solo, anomali inserimenti nelle Graduatorie d'Istituto terza fascia di una particolare classe di concorso l'A061 (Tecnologie e Tecniche delle Comunicazioni Multimediali). Si tratta di una classe di concorso  che ha accorpato ben 6 vecchie cdc e precisamente le ex-classi A044, A062, A063, A064, A065, A067. Un insieme di classi  in cui finora ben pochi aspiranti docenti erano potuti essere inseriti. Una limitazione questa,  dovuta al fatto che trattandosi di classi di concorso per le quali non esistono lauree specifiche, per accedervi era necessario una determinata professionalità. Pertanto, oltre ad aver conseguito una laurea qualsiasi il candidato a questa cdc è obbligato a dimostrare di avere svolto attività professionale attinente. A questo scopo gli USP di ogni provincia da sempre, sono obbligati a nominare una commissione in base al D.M. 13/06/2007  che poi, procede alla valutazione dei titoli professionali presentati dagli aspiranti docenti che chiedono di essere inseriti in questa cdc. Titoli ben precisi e fissati dalla stessa commissione con una griglia di valutazione. L'A061 è una cdc che è destinata negli istituti professionali, tecnici e licei artistici all'insegnamento delle materie contemplate per gli indirizzi di studio Grafica e comunicazione e produzioni audiovisive. Ebbene, rispetto ai quattro e anche cinque nuovi inserimenti che si sono registrati in questa classe ad ogni aggiornamento, dal 2008 ad oggi, nel 2017 si  è registrato un BOOM di nuovi inserimenti. Si tratta di numeri eccessivi, anomali se si pensa che la commissione che valuta i titoli professionali per accedervi si riunisce solo nel caso ci siano richieste di accertamenti titoli e di certo  non ha valutato gli oltre 60 nuovi inserimenti che invece, si registrano per il nuovo triennio 2017/2020ad esempio nella sola provincia di Napoli. La commissione che era stata istituita dall’USP di Napoli con provvedimento prot. 3178 del 20.11.2007 non esercita più le sue funzioni perché si è sciolta. L'ultima sua riunione risulta essere stata il 23 marzo scorso. Nel corso della riunione ha proceduto alla valutazione di due sole richieste di accertamento pervenutegli. Pertanto, non si spiega come sia stato possibile che un enormità di aspiranti docenti possa essere stata invece, inserita a PIENO TITOLO nelle Graduatorie d'Istituto di terza fascia per il triennio 2017/2020. Probabilmente è stato bypassato il passaggio attraverso la commissione e quindi Laureati in italiano, in architettura, in chimica, in fisica si sono inseriti in Graduatoria d'Istituto terza fascia senza aver avuto la valutazione dei titoli professionali dove richiesti. Un equivoco forse nato anche dal fatto che la tabella A 'classi di concorso' allegata al DM del 2017 relativa all’inserimento, in Seconda e Terza Fascia delle Graduatorie d’Istituto, stabilisce che per la cdc A061 sia necessario il possesso del seguente titolo di accesso: Laurea qualsiasi, congiunta all’accertamento di titoli professionali o anche Laurea in chimica, chimica industriale, Ingegneria chimica purchè conseguita entro a. a. 1993/94. Ebbene si registrano inserimenti di aspiranti docenti laureati in ingegneria chimica con data di nascita che variano tra il 1978 e il 1988. Ebbene facendo un po' di conti queste persone nel 1994 dovevano avere 16 anni massimo e quindi il loro titolo non è certo titolo di accesso ad A061 in quanto conseguito dopo il 1994. E allora cosa è successo? Le segreterie delle scuole capofila a cui questi candidati hanno chiesto l'inserimento in Graduatoria d'Istituto terza fascia con molta probabilità hanno interpretato la normativa vigente in maniera errata e l'hanno poi, applicata in maniera falsata. Tutto questo ha di fatto falsato la Graduatoria d'Istituto terza fascia collocandovi a pieno titolo candidati che al massimo vi potevano essere inseriti con riserva in attesa di accertamento come è sempre stato fatto negli anni passati. Un danno che si è riversato soprattutto su chi è già inserito in Graduatoria d'Istituto terza fascia per la cdc A061, specie se da anni e a pieno titolo, e su chi si è fatto valutare i titoli professionali e quindi in regola con la normativa. Giustamente chi si è visto scavalcato in graduatoria da candidati al primo inserimento, ma con punteggi stratosferici, per un primo inserimento, si sono allarmati e si sono chiesti come fosse stato possibile tutto questo specie dopo aver constatato che molti di questi nuovi inserimenti sono laureati in ingegneria chimica nell'a. a. 2004/2005 e oltre. Ebbene sembra che, sempre le segreterie delle scuole capofila a cui gli aspiranti docenti hanno chiesto di essere inseriti in Graduatoria d'Istituto terza fascia per la cdc A061, nel valutare i titoli di accesso primo non si sono accorti che la laurea in chimica doveva essere conseguita prima del 1994 e secondo hanno assegnato punteggi errati nel senso che invece, di dare punteggio pari al minimo al titolo di studio congiunto ai titoli professionali, ossia punti 12, hanno invece, assegnato punteggio anche fino a 33 punti. Questo è avvenuto in quanto hanno erroneamente calcolato anche il voto di laurea assegnando 0.50 punti per ogni voto superiore a 76/110. Alla fine i nuovi inserimenti si sono ritrovati con 22 punti in più rispetto ai vecchi inserimenti il cui titolo di studio gli era stato valutato invece, solo 12 punti. Cosa è successo? La tabella B 'valutazione titoli' allegata al DM 2017 alla lettera A punto 1 prevede che nei casi in cui il titolo di accesso principale è costituito dal possesso di una qualifica professionale o dall'accertamento di titoli professionali, purché congiunto a titolo di studio, si attribuisce il punteggio minimo. Ancora una volta la colpa è di chi ha inserito gli aspiranti  docenti in Graduatoria d'istituto terza fascia. Ovviamente le scuole capofila ora non vogliono ritornare sui loro passi, riconoscendo il giusto punteggio agli aspiranti docenti che hanno chiesto inserimento ne ritengono la laurea in chimica, anche se conseguita dopo il 1994, non titolo di accesso alla cdc A061. Del problema nato è stato informato sia USR Napoli sia USP Napoli. Si Attendono sviluppi. Ovvio che per i candidati che sono a pieno titolo in A061 in caso di non soluzione positiva della questione non resterà che interessare la magistratura anche perché si è di fronte ad un disparità trattamento a parità di condizione. La normativa vigente è chiara in merito e volente o nolente chi l'ha interpretata male deve sanare l'errore commesso.

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Una fiammella accesa per tutte le persone che soffrono al mondo

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Nel mondo sono tante le persone che piangono e soffrono a loro dedico un affettuoso pensiero....

Unioni Civili

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Il mondo non può più stare a guardare mentre migliaia di siriani si vedono privati della libertà e della vita.....

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A tutti quei bravi ragazzi morti per l'Italia

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Non mi abituerò mai a quest'immagine! Onore ai caduti

Nel mondo ogni giorno vengono compiute carneficine immani in cui le vittime sono inermi civili

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in memoria di coloro che hanno versato il loro sangue a causa del terrorismo ed ora sono solo ombre!

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il volto di un immigrato

...a quei bravi ragazzi, figli dell'America di oggi, morti in guerra!

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DARFUR:NON C'E' PIU' TEMPO DA PERDERE!

IN DARFUR SONO DECINE SE NON CENTINAIA LE PERSONE CHE MUOIONO OGNI MESE...
FAI LORO DEL BENE... AIUTA I RIFUGIATI E I PROFUGHI DEL DARFUR FACENDO UNA DONAZIONE ALL'AGENZIA ONU PER I RIFUGIATI UNHCR CHIAMA LO 0680212304 PER SAPERE COME FARE....
RICORDATI BASTANO 31 EURO PER ACQUISTARE 8 COPERTE, 51 EURO PER UNA TENDA E 200 EURO PER DARE ASSISTENZA MEDICA A 25 FAMIGLIE...

Un bambino del Darfur

Un bambino del Darfur
aiuta ad aiutarlo sostieni le iniziative pro Darfur
In Darfur dal 2003 ad oggi sono state compiute esecuzioni, anche di massa, stupri, soprattutto di massa, nei confronti di donne, uomini e bambini e interi villaggi sono stati rasi al suolo. Il terrore è stato usato come pratica generalizzata e a sfondo razziale mentre lo stupro è diventato una vera e propria arma da guerra.
Il governo sudanese di Khartoum da parte sua ha bombardato senza sosta i civili, e ha reso sempre più difficili le operazioni di soccorso delle organizzazioni umanitarie nei confronti delle genti del Darfur, fino al punto di far scappare via la maggior parte delle Ong operanti nella regione sudanese e liberarsi così di scomodi testimoni di quanto accadeva in quei luoghi. La stessa tattica è stata seguita prima con i peacekeepers dell'Ua e poi con quelli dell'Onu...
Tutto il mondo è a conoscenza di quanto accade in quella remota regione sudanese e lancia denunce. Da un lato Washington parla di genocidio, dall’altro l'Onu parla di catastrofe umanitaria e di pulizia etnica.
Il tutto però resta nella totale impunità!
Intanto, dal Febbraio 2003 anno in cui è iniziata la ribellione della popolazione di etnia africana del Darfur, circa 6 milioni in maggioranza musulmana e in parte animista, contro il governo sudanese, musulmano ma integralista e soprattutto di etnia araba e bianca, è scoppiato il conflitto che ha causato finora circa 300mila morti e due milioni e mezzo di profughi. Una protesta nata per lo stato di totale abbandono e sfruttamento in cui la popolazione nera era tenuta. La repressione del governo centrale è stata spietata, soprattutto facendo uso dei Janjaweed, i diavoli a cavallo, che sono milizie nomadi di etnia araba che hanno compiuto tutti gli orrori possibili e inimmaginabili contro le genti del Darfur di etnia nera, per lo più contadini e pastori.

Il pianto di un innocente a Gaza

Il pianto di un innocente a Gaza
Ancora una volta il mondo intero si dovrebbe vergognare!!!
La guerra chi puo raccontarla? E' difficile farlo ma tutti possiamo immaginare come sia il sentire l'odore dei morti abbandonati nelle strade o sotto le macerie, il vedere i bambini che muoiono di fame accanto al cadavere della madre, il sentire il lamento dei feriti e lo strazio dei sopravvissuti, di chi si vede impotente e maledice chi gli ha portato via tutto.
Nella Striscia di Gaza siamo ormai quasi alla terza settimana di bombardamenti e inesorabilmente, come non potrebbe essere diversamente con tutta la tecnologia militare del 21° secolo che gli israeliani stanno usando, il numero dei morti tra i civili continuato ad aumentare, mentre l'esercito israeliano bombarda le loro case si moltiplicano tra i palestinesi le scene di disperazione e di dolore causati dagli effetti devastanti della guerra che certamente non sono cambiati nel tempo anzi al contrario.

Giugno 2009: La rivoluzione di velluto in Iran

Giugno 2009: La rivoluzione di velluto in Iran
Sono solidale con i persiani che manifestano

Il 12 giugno 2010 è caduto il primo anniversario delle contestate elezioni iraniane. Elezioni che decretarono la riconferma a presidente dell’Iran di Mahmud Ahmadinejad. Il Paese ha vissuto le prime ora di questa giornata con una calma carica di tensione che poi, è scoppiata nel pomeriggio intorno alle 16, le 13.30 italiane con i primi scontri tra manifestanti e forze di sicurezza nei pressi dell’Università Sharif di Teheran. Era impensabile che l’opposizione iraniana del movimento riformista dell’Onda Verde si facesse scappare questa occasione per proclamare il proprio dissenso al regime degli Ayatollah. I luoghi delle sanguinose proteste post elettorali di un anno fa si sono quindi di nuovo riempiti di manifestanti. Questo, nonostante l’appello dei leader dell’opposizione, Moussavi e Karroubi, a evitare di scendere in piazza e nonostante che le forze di sicurezza avessero preso posizione in vari punti strategici del centro di Teheran per prevenire manifestazioni. Nonostante le proteste e le accuse di brogli elettorali il contestato presidente Ahmadinejad ha potuto proseguire nel suo mandato, quasi certamente usurpato, grazie all’appoggio dell’ayatollah Ali Khamenei, la Guida Suprema. La lotta continuerà. Viva la Persia! Viva il movimento riformista!


i 44 presidenti degli Usa

i 44 presidenti degli Usa
da www.patrickmoberg.com/blog/id:420/november-4-2008

The President United States of America

The President United States of America
Barack Obama

E' morta Miriam Makeba

E' morta Miriam Makeba
Addio Mama Afrika....io continuerò a sognare...

Notes

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Italia. Violenza sessuale è allarme sociale


Dopo i recenti casi di stupri, a Roma, Bologna e Milano non si riesce quasi più a tenere il conto degli episodio di violenza sessuale che, dall'inizio dell'anno, si stanno susseguendo in Italia ad opera principalmente di stranieri. Un orribile reato che si verifica nelle grandi città metropolitane come nei piccoli centri urbani. Emergono dati da brividi dalle informazioni fornite dal Presidente facente funzioni del Tribunale di Como Giuseppe Anzani e dal Procuratore capo Alessandro Maria Lodolini. Ogni 4 giorni in Procura a Como arriva una denuncia per violenza sessuale. I fascicoli aperti tra luglio 2007 e giugno 2008 sono stati 89, tra violenze sessuali e pedofilia. Ma è solo la punta di un iceberg in quanto, il reato, per la quasi totalità è sommerso perché prevale ancora la paura e la vergogna a denunciare la violenza subita. Fino ad oggi la violenza che subivano le donne era soprattutto domestica, ma gli episodi di violenza che hanno visto protagoniste, loro malgrado, delle donne avvenuti negli ultimi giorni, per le strade, propongono una nuova emergenza. Un autorevole testimonianza è portata da Telefono Rosa che da anni conosce il fenomeno ed assiste le vittime. “Ciò che sta avvenendo dall'inizio dell'anno, precisa il presidente Maria Gabriella Carnieri Moscatelli, mi preoccupa. Non so se è solo l'effetto di maggiori denunce ma, dal nostro osservatorio, non era mai stato rilevata una cosa simile”. Gli avvenimenti degli ultimi giorni non fanno altro che conferma un'allarmante costante: in testa alla classifica degli autori di stupri ci sono gli stranieri. Il triste primato vede fra i primi i romeni, seguiti da marocchini e albanesi che sembra abbiano dato il via ad una esecrabile escalation di violenza contro le donne. Assodato che nella stragrande maggioranza dei casi questi episodi sono commessi da stranieri, spesso clandestini, ora si deve dare a tutto questo uno stop. Certezza della pena, custodia cautelare in carcere per chi è accusato di violenza sessuale ed esclusione di attenuanti per chi delinque sotto effetto di alcool e droghe. Tutto ovviamente tenendo conto di due elementi fondamentali: abbattere l'allarme sociale provocato da questo tipo di reati e tutelare la dignità della vittima, che va assicurata anche nel percorso dibattimentale.
Per raggiungere un risultato anzitutto è importante l'introduzione nel ddl sicurezza dell'obbligo del carcere per chi stupra. Forse il decreto 'anti-stupro' sarà pronto per venerdì esso dovrebbe contenere, come annunciato, importanti novità: gli accusati di stupro non potranno beneficiare della libertà condizionale, ci sarà un avvocato a spese dello Stato per le vittime di violenza sessuale, arriveranno nuovi presidi di polizia con relativi stanziamenti, saranno anticipate le norme contenute nel ddl anti-molestie che la Camera ha già approvato. Tra le altre cose, ci dovrebbero essere anche aggravanti se a commettere violenza sono familiari, partner o tutori; un pesante aggravio di pena se la vittima è sotto i 14 anni; uguale trattamento, invece, se la vittima è maggiorenne o appena sotto i 18; ergastolo sicuro, se allo stupro segue la morte della vittima. Mano pesante anche per i complici: nessuna possibilità di godere dei domiciliari neppure per i favoreggiatori.

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La scuola pubblica in Italia con la 'Riforma Gelmini'

Esprimo la mia piena solidarietà con tutti coloro che protestano contro la Legge 133/08 la cosidetta 'Riforma Gelmini'....

Le cifre presentate nel decreto fanno venire i brividi: i tagli previsti dal decreto legge 112, poi convertito nella legge 133/08, e gli ulteriori provvedimenti contenuti nel decreto 137 porteranno, a livello nazionale, ad una riduzione di circa 100mila posti tra il personale docente e di 43mila posti tra quello Ata (ausiliari, tecnici e amministrativi).
Per molti, anche per i non addetti ai lavori, l'effetto provocato dalla legge che in pratica azzererà in poco tempo le faticose conquiste di anni e anni, non solo in termini di posti di lavoro, ma anche di mission- educativa e di didattica, rende il momento dei più cupi e tristi degli ultimi anni. Ai tagli vanno poi sommati, le conseguenze che scaturiranno dalla reintroduzione del maestro unico nelle scuole elementari.
L'Europa chiede più scuola, più sapere e l'Italia che fa?
Il contrario!
Rientrodurre il maestro unico è compiere, di sicuro, un passo indietro di almeno mezzo secolo. Se non addirittura si ritorna al tempo del libro cuore, senza offesa per quel libro mio compagno di tanti pomeriggi.
Perchè tutto questo? Bella domanda!
Molto probabilmente si tenta di mascherare con questa supposta riforma quello che è il vero scopo del provvedimento: incassare o meglio risparmiare in poco meno di 4-5 anni 8miliardi di euro. Questa è la cifra stimata, che dovrebbe restare nelle casse dello stato.
Un risparmio quindi certo ottenuto tagliando centinaia di migliaia di posti di lavoro ma al contempo che produrrà anche un effetto negativo: quello di un drastico ridimensionamento del servizio scolastico pubblico in favore forse di quello privato. Inoltre un'altra diretta conseguenza della L.133/08 sarà la chiusura di decine e decine di plessi scolastici.
Molte scuole, soprattutto nei piccoli centri urbani, non ci saranno più. A scomparire sarà anche un altro degli elementi cardine dell'istruzione primaria italiana: il tempo pieno. Bisogna fare attenzione, chi sostiene che il tempo pieno non sarà toccato dalla riforma o che addirittura aumenterà mente sapendo di farlo.
Rifletteteci un poco e capirete perchè!
Se prima, per ogni 2 classi, c'erano 3 insegnanti d'ora in poi sarà uno per classe, a seguire e istruire dai 20 ai 30 alunni e che svolgerà il suo orario lavorativo settimanale esclusivamente di mattina. Pertanto al pomeriggio non potrà esserci altro che un sorta di dopo-scuola, trasformando il tempo pieno di fatto in un parcheggio pomeridiano per i bambini, che nulla ha da condividere con l'offerta didattica di cui fino ad ieri, prima della 'riforma Gelmini', gli alunni potevano usufruire con il tempo pieno.

...

ARRIVERA' PER NATALE UNA 'SOCIAL CARD' AD OLTRE 1MLN DI ITALIANI 'POVERI'

C’è un detto che dice: "meglio poco che niente!".
In questo caso tra il poco e il nulla ci sono così poche differenze che è difficile distinguerli.
La 'social card, almeno per il momento, sembra più l’ennesimo spot varato dal governo che piuttosto un provvedimento serio in grado di aiutare per davvero i più bisognosi.
Nessuno però si è ricordato di dire che ogni spesa effettuata con la 'social card' in automatico sarà data una commissione alla Mastercard che è la società che ha emmesso ed è la proprietà della card.
Bhe! Almeno qualcuno di certo ci guadagnerà da questa iniziativa...
Appare strano che un'iniziativa così benefica abbia comunque dei costi accessori...stranezze tutte italiane!

***

Parole....di Abraham Lincoln

Non si può arrivare alla prosperità

scoraggiando l'impresa.
Non si può rafforzare il debole
indebolendo il più forte.
Non si può aiutare chi è piccolo
abbattendo chi è grande.
Non si può aiutare il povero
distruggendo il ricco.
Non si possono aumentare le paghe
rovinando i datori di lavoro.
Non si può progredire serenamente
spendendo più del guadagno.
Non si può promuovere la fratellanza umana
predicando l'odio di classe.
Non si può instaurare la sicurezza sociale
adoperando denaro imprestato.
Non si può formare carattere e coraggioto
gliendo iniziativa e sicurezza.
Non si può aiutare continuamente
la gente facendo in sua vece quello che potrebbe
e dovrebbe fare da sola.

USA 2008: ELETTO PRESIDENTE BARACK OBAMA

USA 2008: ELETTO PRESIDENTE BARACK OBAMA

marito e padre

i due rivali

genere umano

GIOCHI OLIMPICI DI PECHINO

GIOCHI OLIMPICI DI PECHINO
da peacereporter

23/02/2002 - 02/07/2008 Ingrid Betancourt è stata liberata!

23/02/2002 - 02/07/2008                  Ingrid Betancourt è stata liberata!
faccio mia la gioia di tutti!

Finalmente liberi!!!

Finalmente liberi!!!

Grazie a loro la Betancourt è libera

Grazie a loro la Betancourt è libera
il ministro della Difesa colombiano Santos e il generale Montoya

Grazie Uribe!!

Grazie Uribe!!
La Betancourt ha incontrato il presidente colombiano Uribe che vinse le elezioni del 2002

madre e figlia!

madre e figlia!
Yolanda Pulecio e Ingrid Betancourt

le due Betancourt

le due Betancourt
Ingrid abbraccia la madre Yolanda

La gioia della libertà riconquistata

La gioia della libertà riconquistata
Ingrid Betancourt dopo la liberazione